Di Noemy Fiorello
Introduzione
Perché partecipiamo ai concorsi? Ecco un motivo valido: aver la possibilità, con le borse di studio messe in palio, di studiare danza in altre realtà e in scuole di prestigio come è accaduto alla nostra Noemy Fiorello che ha vinto al Winter Dance Contest CSEN una borsa di studio prestigiosa ed è volata a New York con “dance around the world”
Giorno 1 - 29.08.25
Quell’emozione che si prova quando si inizia il primo giorno di scuola, senza sapere cosa ci aspetta. Questo primo giorno è iniziato così…
Poi la prima lezione di classico è volata, una bella sbarra per iniziare, al centro un adagio, poi le pirouettes…
E subito la seconda lezione di contemporaneo, nuovi stimoli, nuove sensazioni che si trasformano in movimento. Uno studio che parte dall’interno per poter trasmettere ciò che vogliamo, danzando.
La terza lezione di HipHop, è stata una delle ore più divertenti della mia vita!! L’insegnante (carinissimo) ci ha spronato a divertirci veramente col nostro corpo senza pensare ad altro (il suo motto: sei a NY baby)
E infine, dopo un piccolo break l’ultima lezione di lyrical jazz…sperimentando nuovi stili con grande curiosità. Sono già curiosa di quello che succederà domani…e non vedo l’ora!!
Giorno 2 - 30.08.25
La prima lezione di oggi è stata quella di contemporaneo con il maestro Maleek Washington, artista formato all’Harlem School of the Arts e al Broadway dance center e che si è esibito per importanti artisti tra cui Sia, Rihanna, ecc…le sue lezioni sono improntate sulle sensazioni che portano ad eseguire movimenti che creano danza, e dopo averci fatto scaldare con degli esercizi di improvvisazione, abbiamo eseguito una diagonale di floorwork.
Nella seconda lezione, quella di HipHop, con il maestro Carlos Neto, abbiamo fatto un piccolo riscaldamento per poi passare ad una coreografia molto coinvolgente che termineremo nelle prossime lezioni. Carlos, originario del Portogallo, ha studiato in molte parti del mondo, e questo si rispecchia molto nel suo stile.
La terza lezione è stata quella di Horton/Repertory Ailey con il maestro Freddie Moore, insegnante di tecnica Horton all’Alvin Ailey School di New York. La tecnica horton è un approccio alla danza moderna, che si focalizza sull’esplorazione dei limiti del corpo attraverso esercizi come allungamenti, equilibri, giri in fuori peso, salti, sviluppando maggiore consapevolezza del proprio corpo. Abbiamo iniziato dalle basi con l’introduzione delle posizioni delle gambe, i tendus, i port de bras per poi passare a sviluppare delle figure e di seguito delle sequenze che svilupperemo meglio nei prossimi giorni.
Infine, come ultima lezione, di nuovo HipHop con il maestro Jona Biddle, insegnante presso la Joffrey Ballet School ha lavorato per diversi artisti tra cui Beyonce, Usher ecc…abbiamo eseguito una coreografia molto articolata ed elaborata che ci ha messo alla prova facendoci comunque divertire e a fine lezione ci siamo cimentati in un freestyle.
Sono grata di poter vivere questa esperienza e curiosa di scoprire ogni giorno cose nuove!!
Giorno 3 - 31.08.25
La prima lezione di oggi è stata con la Maestra Briana Reed, prima ballerina dell’Alvin Ailey, insegnante di modern e contemporaneo. Dopo un dinamico riscaldamento ci siamo cimentate in diverse diagonali tecniche tra cui grand battement, pirouettes e per concludere una coreografia molto dolce, in cui dovevamo far uscire la nostra anima.
La seconda lezione di oggi, con il Maestro Freddy Moore di Horton, ha sviluppato gli elementi visti nella lezione di ieri creando quella che si chiama Fortification 1 (ne esistono 17) e sono sequenze tecniche mirate all’allungamento di singole parti del corpo. Questa nello specifico prevede lo stretching del tendine d’achille che nella danza è fondamentale per i plies, i salti, i relevè. Successivamente abbiamo rivisto e concluso la sequenza coreografica iniziata ieri.
Nella terza lezione di oggi di contemporary jazz con la Maestra Tracie Stanfield, coreografa pluripremiata, insegnante, fondatrice artistica di SynthesisDANCE a New York City…le sue coreografie vengono richieste negli Stati Uniti, in Canada, in Messico, in Giappone e in America Latina.
Abbiamo eseguito delle diagonali tecniche, la prima con degli chaine (dei giri molto veloci), la seconda con dei pas de chat eseguiti in parallelo (a differenza della danza classica in cui le gambe sono ruotate in en-dehors) e la terza che combinava pas de chat a pirouettes. Infine una coreografia molto particolare che è stata divertente da eseguire.
Infine, lezione di modern con il Maestro Ivan Testini, diplomato in un accademia a Milano, ha studiato a New York, Chicago, Londra e Parigi. Dopo un riscaldamento corposo siamo passati subito ad una coreografia che racconta la voglia di progresso in noi stessi, ma c’è una parte del corpo che non ci permette di farlo. Una coreografia veloce e precisa, che continueremo nelle prossime lezioni.
Per concludere la giornata in bellezza, questa sera mi aspetta un bellissimo spettacolo a Broadway…Micheal Jackson il Musical!!
Ah ma non è finita qui!!! Mi hanno assegnato una borsa di studio per tornare a New York il prossimo anno!!!!! Sono super felice!!!!!
Giorno 4 - 01.09.25
Quest’oggi un piccolo stop dalle lezioni in occasione del Labor Day (festa dei lavoratori).
Ne ho approfittato per fare una gita a Boston, capitale del Massachusetts.
Una realtà molto diversa da New York ma allo stesso modo affascinante…più contenuta, con un atmosfera quasi europea, con la differenza che ogni tanto spuntano qua e la dei grattaceli.
Dopo aver passeggiato nelle vie principali della città, ho raggiunto il lungo mare per poi visitare il New England Aquarium.
È sempre meraviglioso vedere come ogni città, con le proprie caratteristiche e diversità culturali, estetiche e sociali sia bella a modo proprio e lasci dentro di noi un segno.









Giorno 5 - 02.09.25
Quest’oggi abbiamo iniziato la giornata con una bellissima lezione di pilates, tenuta dalla maestra Greta Rolandi, organizzatrice del summer intensive, ha studiato presso l’Accademia Ucraina di Balletto a Milano e all’Alvin Ailey dove si è diplomata. Abbiamo eseguito esercizi di stretching e di potenziamento muscolare.
A seguire una lezione di hip hop con il maestro Carlos Neto, che ha creato una sequenza per scaldarci, che ci ha fatto poi eseguire in coppia per rendere il tutto più divertente e stimolante e successivamente abbiamo continuato la coreografia iniziata sabato e che termineremo nella lezione di domani.
Come terza lezione, il maestro Ivan Testini di modern ci ha fatto scaldare con dello stretching e potenziamento muscolare, per poi passare ad una nuova coreografia.
Successivamente con la maestra Briana Reed, che mi ha presa come sua assistente per ricordare la coreografia fatta la scorsa lezione, abbiamo eseguito delle diagonali tecniche con giri e grand battement per poi terminare la coreografia.
Infine, con la maestra Tracie Stanfield di jazz, abbiamo eseguito delle diagonali di floorwork con dei rotolamenti e delle evoluzioni al pavimento per poi passare ad una nuova coreografia sulla splendida canzone New York, New York di Frank Sinatra in una versione più lenta, e mentre ballavo avevo i brividi rendendomi conto della fortuna che ho ad essere qui a vivere questa meravigliosa esperienza.
Giorno 6 - 03.09.25
Ed eccoci purtroppo arrivati all’ultimo giorno di questa incredibile esperienza.
Come prima lezione classico, con la maestra Greta Rolandi. Abbiamo eseguito una sbarra partendo da un warm up per poi proseguire con plies, tendu, jete e passare al centro per fondus e pirouettes.
Successivamente, con il maestro Ivan Testini di modern, abbiamo eseguito un riscaldamento e potenziamento muscolare, per poi proseguire con una diagonale tecnica di floorwork.
Come penultima lezione il maestro Carlos Neto di HipHop che ci ha fatto scaldare per poi iniziare una nuova coreografia che al termine della classe mi ha fatto eseguire in assolo.
Per concludere, nuovamente modern con il maestro Ivan Testini che ha proseguito la coreografia iniziata ieri.
Non so descrivere a parole la felicità che provo in questo momento…so di certo che torno a casa con dei grandi insegnamenti che porterò per sempre nel mio corpo, nella mia mente e nel mio cuore.
Sono grata ogni giorno per poter fare ciò che più amo: ballare, e questa esperienza mi ha fatto rendere conto di quanto ciò che proviamo noi ballando lo prova chi ci guarda. Un ballerino non è solo colui che esegue, ma colui che mette l’anima in ogni gesto che fa…